Programma I-Start

È un Programma d’innovazione attivo dal 2004 (Vision fino al 2011) volto alla costruzione di processi di integrazione e collaborazione tra imprese, attraverso la realizzazione di Progetti d’innovazione per cluster d’imprese. 

Il Programma trae origine dalla considerazione che nel tessuto delle PMI (spesso costituito da piccole e micro aziende) non è sempre presente una capacità individuale atta a cogliere autonomamente tutte le possibilità di sviluppo connesse alla realizzazione di progetti d’innovazione 

i-Start è complementare agli altri Bandi della Regione Umbria per la concessione di contributi a favore delle PMI in quanto la platea di imprese coinvolte risulta essere in buona parte differente.

Target prioritario del programma i-Start sono le piccole e micro aziende.

Questo programma consente di “intercettare” le esigenze di innovazione anche di quelle imprese (micro/piccole) che troverebbero maggiori difficoltà ad accedere ad altri strumenti

La complementarietà degli strumenti è rafforzata dal fatto che i progetti di innovazione per cluster, fanno fronte alle esigenze di innovazione comuni a gruppi di imprese, favorendo le relazioni di networking tra le stesse. 


i-Start opera secondo due distinte modalità:

1) La prima, consiste in attività di informazione e sensibilizzazione delle imprese sulle opportunità derivanti dall’implementazione dei progetti di innovazione, e sui vantaggi della collaborazione tra imprese (cluster):

favorire il consolidamento e lo sviluppo delle imprese, sia da un punto di vista  tecnologico, che per aumentarne la competitività;

favorire l’integrazione tra settori e tra imprese in una logica di filiere produttive;

promuovere e diffondere l’innovazione e la R&S nelle PMI, anche mediante collaborazioni con centri di ricerca e università.

2) La seconda modalità risponde all’esigenza delle imprese di realizzare progetti di miglioramento basati su innovazioni di processo/prodotto e/o ricerca. I progetti realizzati dai cluster seguono approcci di diversa natura: territoriali/settoriali, tematiche specifiche, filiere produttive, promozione/internazionalizzazione.

Le aziende del cluster condividono i risultati conseguiti con la realizzazione dei progetti, ripartendone i costi. 

La combinazione delle due azioni, ha consentito di far cogliere alle PMI sia le opportunità d’innovazione possibili, sia quelle derivanti dal rafforzamento conseguente l’aggregazione.

La gestione del Programma è affidato a Umbria Innovazione - Agenzia per l’innovazione della Regione Umbria, operativa da circa 20 anni, con relazioni dirette con la gran parte delle aziende del territorio. 

Con procedure semplici, facilità di contatto e approccio al problem solving, nell’i-Start le PMI sono guidate e supportate nell’intero processo dell’innovazione, dalle modalità di sviluppo di idee innovative, fino alla valutazione, implementazione, tutela e proposta sul mercato di prodotti e servizi innovativi. Con un approccio di accompagnamento, in tutte le fasi di gestione del processo di innovazione.

o attività di networking tra imprese appartenenti a gruppi identificati a livello regionale, nazionale ed internazionale (clustering);

o azioni propedeutiche di supporto all’identificazione dell’ambito oggetto del miglioramento aziendale; 

o supporto alla definizione e all’attuazione del progetto d’innovazione.

Per i cluster, il Programma i-Start spesso costituisce un incipit, i risultati conseguiti costituiscono la fattibilità che spinge le imprese a realizzare progetti aziendali molto più complessi con maggiori componenti di ricerca e investimenti. 

 

Punti di forza 

Clusterizzazione basata sulla condivisione del progetto d’innovazione

Complementarietà delle aziende per creare/rafforzare una filiera attraverso un progetto condiviso

Supporto day-by-day ai cluster, garantito dalla facilità di contatto e da un approccio problem solving oriented

Tempi brevi di realizzazione 

Snellezza delle procedure 

Semplicità della modulistica per la partecipazione all’avviso

Rispondenza con i fabbisogni specifici delle imprese

Accesso a competenze specialistiche (di ricerca e non) non presenti all’interno delle aziende 

Possibilità di scegliere le professionalità funzionali alla realizzazione del progetto anche al di fuori dei confini nazionali ed europei

Ripetizione annuale del programma

 

Risultati degli ultimi 3 anni

Il Programma I-Start nelle edizioni 2012 e 2013 ha consentito la realizzazione di 75 progetti d’innovazione per cluster, che hanno coinvolto 239 imprese = 109 micro + 99 piccole + 28 medie + 3 grandi (sponsor)

Valore progetti: € 1.967.760,00

Contributo pubblico: € 1.280.190,00 (65%)

Cofinanziamento privato imprese cluster: € 687.570,00 (35%)

 

Nell’edizione 2014 sono stati realizzati 

39 progetti d’innovazione per cluster di PMI  

I progetti hanno coinvolto: 125 imprese 

Valore progetti: € 882.190,00

Contributo pubblico: € 485.609,79 (55%)

Cofinanziamento privato imprese cluster: € 396.580,21 (45%)

 

27 progetti d’innovazione per cluster di imprese Artigiane.

I progetti hanno coinvolto: 95 imprese 

Valore progetti: € 447.390,00

Contributo pubblico: € 274.585,99 (61%)

Cofinanziamento privato imprese cluster: € 172.804,01 (39%)